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Anastasia Lowe
view post Posted on 22/7/2013, 16:07




Ero appena arrivata al Castello e l’emozione era salita a mille. Io, Anastasia Lowe, finalmente a Hogwarts. Fin da piccola avevo temuto di non ricevere mai la lettera che mi annunciava l’entrata al Castello, invece così non andò. Arrivò e con lei la felicità di essere quello che avevo sempre sognato di essere: una Maga. E in quel momento ero li tra quelle quattro mura. Tutto era così sfarzoso, ovunque io mi girassi i miei occhi azzurri incontravano giovamento. Ero felice.
Quel giorno l’ora di pranzo arrivò subito dopo la mia assegnazione alla casata dei Tassi. Non stavo nella pelle, non vedevo l’ora di raggiungere la Guferia per avvertire i miei genitori a riguardo della mia appartenenza alla casata dei Tassorosso. Era stata una sorpresa, ero assolutamente convinta che nulla avrebbe potuto sottrarmi ai Grifondoro, eppure così non era andata. ”Ci sarà un motivo Ana!” continuavo a ripetermi nella mia mente.
Sapevo che tra i tassi avrei trovato degli amici sinceri e leali e ciò mi face rallegrare, però nonostante ciò qualche cosa dentro di me pensava che non ero al mio posto. Mi sarei comunque abituata a quell’idea.
Avanzai per raggiungere la Sala Grande e una volta varcata la soglia il frastuono si insinuò nelle mie orecchie. L’allegria che proveniva dalle vocine eccitate dei nuovi arrivati metteva gioia nel mio cuore, ero finalmente arrivata nella mia seconda casa e avrei imparato ad essere ciò che non ero mai stata. Feci qualche passo in avanti e scorsi il tavolo dove il giallo regnava sovrano. A piccoli passi lo raggiunsi e con aria affabile presi posto vicino ai miei nuovi compagni. Chissà se avrei trovato qualcuno con il quale passare i primi istanti della mia permanenza.
 
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yana96
view post Posted on 26/7/2013, 20:07




La vista dell'imponente castello era magnifica, avanzai lenta e incerta fino alla Sala Grande dove gia molti studenti avevano preso posto. Rimasi bloccata sulla soglia, colpita dalla maestosa bellezza del luogo. Era la prima volta che ci tornavo dopo lo Smistamento e, ogni volta che spostavo lo sguardo, vedevo qualcosa di nuovo, qualche dettaglio che non avevo notato. Presi posto al tavolo dei Tassorosso, vicino ad una ragazza dagli occhi azzurri che notai subito. Sembrava un pò più grande di me ed aveva l'aria simpatica, ma come al mio solito non spiccicai una parola. Mi persi per un pò nella magnifica vista della sala grande, incantata dalle candele ferme a mezz'aria. Ero arrivata da poco e sull'espresso non avevo fatto amicizie, certo non mi scoraggiavo nel rimanere sola, ma in un luogo talmente nuovo e pieno di cose sconosciute avrei rischiato di perdermi in un bicchier d'acqua se fossi rimasta senza amici o per lo meno conoscenti. Per stringere amicizie avevo sempre avuto tempo."Bè non puoi certo startene qui a non fare niente!" mi disse una vocina dentro di me, ed aveva ragione: tentar non nuoce. Sentii che il mio viso era diventato un pò rosso ma non mi fermai :" Ehm ciao, io sono Yana." bella mossa! e adesso? "Di.. di che anno sei?" con un approccio del genere stai sicura che ti farai tantissimi amici Yana, certo continua così. pensai tra una pausa e l'altra. Certo la mia enorme timidezza non aiutava ma almeno ci avevo provato, la ragazza avrebbe potuto far finta di non sentirmi e non le avrei dato torto.
 
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Anastasia Lowe
view post Posted on 27/7/2013, 10:35




Anastasia adorava la sua casata. Tutto molto disponibili e tremendamente pronti ad aiutare il prossimo in caso di difficoltà. Ancora aveva fatto poche amicizie, ma in cuor suo sapeva che quello era solamente l'inizio. Avrebbe atteso per molto tempo se fosse stato necessario, in fondo non c'era nessuna fretta. Non era timida e non temeva il giudizio degli altri, si sarebbe buttata nella mischia non appena ne avesse sentito il bisogno.
Stava tranquillamente sorseggiando del succo di zucca quella mattina, seduta al suo tavolo mentre i compagni erano intenti a spettegolare sulle prime coppie nate all'interno della scuola. Un sorriso le sfuggì dopo aver sentito così tante sciocchezze. Dopo pochi istanti la sua attenzione fu catturata da una ragazza a lei sconosciuta. Non aveva mai visto prima quel volto eppure si stava rivolgendo a lei: "Ehm ciao, io sono Yana." La Lowe rimase sorpresa dalla timidezza che era presente in quelle poche parole. Doveva fare qualche cosa per rendere quella conoscenza tranquilla e rompere il ghiaccio così che la compagna si rilassasse. "Ehi... Molto piacere Yana, sono Anastasia." replicò lasciando spazio a un sorriso amichevole. "Vuoi un po' di succo di zucca?" chiese affrettandosi a portare la mano sulla caraffa a pochi centimetri da lei. "Comunque sei appena arrivata anche tu?" sospirò pensando che in fondo casa sua le mancava e non poco.
 
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yana96
view post Posted on 27/7/2013, 11:15




"Vuoi un po' di succo di zucca?" Anastasia sembrava disponibile e simpatica "Oh, si grazie" riuscii a sorridere poco prima di prendere un sorso di succo di zucca. "Si sono appena arrivata. Quando mi hanno detto che la scuola era un castello non immaginavo minimamente che fosse così grande" dissi accennando con lo sguardo alla Sala Grande che ci ospitava. Mi sentivo spaesata anche solo nel pensare alle dimensioni della scuola. La paura di potermi perdere in uno dei numerosi corridoi era presente gia dal mio arrivo e l'avrei continuata ad avvertire per molto tempo, ne ero certa.
 
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Anastasia Lowe
view post Posted on 28/7/2013, 23:26




Anastasia non era abituata alla confusione. Aveva sempre vissuto nella tranquillità della campagna con la sua famiglia di umili origini. Eppure stare in mezzo a quei ragazzi la rallegrava parecchio, e a quanto pareva c'erano buone possibilità che la ragazza che aveva, in quel momento, davanti sarebbe diventata una delle sue amiche... almeno lo sperava vivamente. Sorrise ancora una volta alla sua compagna e con un abile gesto le versò un po' di succo di zucca che veniva gentilmente offerto dalle cucine di Hogwarts. "Ecco a te!" disse semplicemente. "Allora, contenta di essere tra queste quattro mura? Che mi dici di te?" domande semplici per fare una conoscenza che seppur superficiale poteva benissimo essere l'inizio di qualche cosa di più importante.
 
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yana96
view post Posted on 29/7/2013, 09:37




"Grazie mille" Anastasia sembrava gentile, chissà che non riuscissi a stringere la mia prima amicizia a Hogwarts quella mattina. "Oh si, sono felicissima. Soprattutto di essere stata smistata in Tassorosso, avevo letto le caratteristiche che ogni casata chiede e credo che mi sarei trovata male in qualunque altra casa." dissi come sovrappensiero, in effetti era a verità mi ero rispecchiata solo nella mia casata attuale. "Io vengo da un paesino vicino Londra, i miei sono babbani ma sono stati felicissimi di scoprire ce avevano una figlia strega ed ho un fratello più piccolo. In realtà sono contenta di essermi allontanata da lui, non faceva che combinare guai e la colpa ricadeva sempre su di me" presi qualche sorso di succo di zucca poi chiesi "Tu invece?" anche se non si poteva dire che ero perfettamente a mio agio cominciavo a sciogliermi un pò con quella ragazza.
 
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Anastasia Lowe
view post Posted on 9/8/2013, 19:25




"Grazie mille" finalmente qualcuno di educato esisteva tra quelle quattro mura. Anastasia da sempre aveva avuto difficoltà a trovare chi riusciva a essere sulla sua lunghezza d'onda, era una tassa, era amichevole ma non stupida e non si sarebbe fatta infinocchiare da nessuno.
"Oh si, sono felicissima. Soprattutto di essere stata smistata in Tassorosso, avevo letto le caratteristiche che ogni casata chiede e credo che mi sarei trovata male in qualunque altra casa." purtroppo le leggende metropolitane che giravano sulle altre casate come quella di Serpeverde erano quasi vere. Le persone tendevano ad essere malfidenti di natura mai Tassi non avevano nulla di sbagliato, anzi li dentro avrebbe trovato la sua nuova famiglia in un modo o nell'altro.
"Hai pienamente ragione! Le dicerie che girano sul conto delle altre casate a volte trovano un fondo di verità e la cosa non fa che peggiorare la loro reputazione, ma cosa possono dire su noi tassi? Siamo perfetti!" Ana scherzò con la sua nuova amica, era comunque determinata a fare della casata alla quale apparteneva una leggenda. "Io vengo da un paesino vicino Londra, i miei sono babbani ma sono stati felicissimi di scoprire ce avevano una figlia strega ed ho un fratello più piccolo. In realtà sono contenta di essermi allontanata da lui, non faceva che combinare guai e la colpa ricadeva sempre su di me" a quelle parole sul volto della Lowe si disegnò un sublime sorriso. Sentire parlare di babbani era una gioia. "Io sono una sporca mezzosangue a detta di molto!" alzò le spalle, ne aveva sentite troppe sulla storia della purezza del sangue che ne aveva fin sopra i capelli. "Fiera di esserlo!" annunciò infine prima di partire con le solite banalità che riguardavano le sue umili origini. "Sono nata e cresciuta in quel di Londra, città troppo piovosa e caotica! Ho bisogno di estate e di sole... Non vedi come sono pallida? Potrebbero scambiarmi per una vampira!" sorrise nuovamente sperando che quel dialogo non si fosse interrotto così.
 
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yana96
view post Posted on 10/8/2013, 09:07




"Io sono una sporca mezzosangue a detta di molti!" che brutta cosa da dire, come può la gente insultare qualcuno solo per il suo stato di sangue? "Non devi aver conosciuto della gente civile, se in molti ti hanno apostrofato in quel modo" la voce usci lievemente imbronciata, ma poi la conversazione prese un'altra strada.
"Potrebbero scambiarmi per una vampira!" assunsi una falsa espressione impaurita e presi a guardarmi intorno "Dov'è l'aglio?" trattenni una risata "Be potrebbero dire lo stesso di me" feci un ampio sorriso. Anastasia era molto simpatica, di rado mi aprivo alle chiacchiere dopo poco tempo ma quella ragazza mi piaceva, sentivo che molto probabilmente saremmo diventate amiche.
 
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7 replies since 22/7/2013, 16:07   99 views
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