finalmete la bacchetta

Ecco il mio secondo acquisto, ero emozionata , la mia prima bacchetta , i miei mi avevano detto che la bacchetta è un'amica di vita, che bisogna trattarla bene perchè di solito la prima bacchetta durava tutta la vita.
Guardai dal di fuori il negozio, dentro era buio , non si capiva se c'era qualcuno, così entrai , DLING DOLG alzai il viso , era il campanello della porta, che avvisava quando entrava qualcuno.
Mi guardai intorno, il negozio era vuoto non c'era nessuno, sugli scaffali c'erano tante piccole scatolette rettangolari.
Mi avvicinai al bancone.
Buongiorno c'è qualcuno? vorrei comperare la bacchetta

Ogni giorno la stessa storia, era impossibile tenere in ordine quel dannato negozio. Scatole ovunque, pavimenti da ripulire, manichini di sistemare. Era il caos. Come al solito si trovava nel retrobottega con un diavolo per capello a cercare di rendere vivibile quel mezzo casino quando il familiare tintinnio del campanello la richiamò ai suoi doveri di commessa.
"Buongiorno c'è qualcuno? vorrei comperare la bacchetta" la voce di una giovane ragazza la richiamò ai suoi doveri, così si fece avanti, stampandosi l'ennesimo sorriso sulle labbra morbide e le andò in contro
-Buongiorno a te e benvenuta da Olivander! Non avere paura e non preoccuparti se non troveremo la bacchetta giusta per te al primo colpo- disse cordiale iniziando ad armeggiare tra gli scaffali e portando con se diverse scatoline.
-Dimmi, sei destra o mancina?-

mentre mi guardavo intorno , dietro di me sentìì una voce
"-Buongiorno a te e benvenuta da Olivander! Non avere paura e non preoccuparti se non troveremo la bacchetta giusta per te al primo colpo-"
mi voltai sorridendo , davanti a me c'era una bellissima ragazza , mentre mi parlava stava rovistando in mezzo a tutte quelle scatoline che avevo visto prima , poi mi chiese.
"-Dimmi, sei destra o mancina?-"

uso la mano destra

"Uso la mano destra" ovviamente. I maghi mancini erano così rari in effetti, quantomeno non li vedeva spesso entrare li. Che ci fosse un nuovo rivenditore di bacchette che le stesse soffiando la clientela? Se così fosse stato sapeva bene lei come rimediare al danno subito dai suoi affari, nonostante la cosa avrebbe di certo scatenato un bel putiferio.
-Benissimo allora aspetta un secondo, torno subito- le rispose con sorriso gentile ed affabile quando dentro avrebbe voluto soltanto mandare al diavolo tutti per stendersi in una spiaggia assolata a pensare beatamente ai fatti suoi. Sparì per pochi attimi tra gli scaffali, ritornando dalla giovane bionda con due scatoline per le mani, una quasi nuova e l'altra leggermente impolverata.
Aprì delicatamente le due scatole lunghe e strette assottigliando poi gli occhi per scrutarle meglio, decise di optare per la bacchetta alla sua sinistra ed una volta estratta la porse alla giovane cliente.
-Prova pure questa, legno di frassino e capello di Veela, 13 cm rigida, davvero ottima per la trasfigurazione- disse aspettando che la ragazza afferrasse il canalizzatore di energia per vederne il risultato.
-Agitala pure verso quel manichino- continuò poi indicando un manichino posto alla sinistra della neo studentessa, sperando che non esplodesse.

la commessa andò via un attimo e tornò con due scatoline ne aprì una e le porse una bacchetta .
"Prova pure questa, legno di frassino e capello di Veela, 13 cm rigida, davvero ottima per la trasfigurazione-"

presi in mano la bacchetta, sembrava perfetta per la mia mano e anche molto leggera .
La puntai verso il manichino come mi aveva detto la commessa e la agitai..
ma non successe nulla , guardai la commessa , delusa, anche se non sapevo se dovevo essere delusa , non avevo idea di che cosa dovesse succedere.

scusi ma è normale che non sia successo nulla , quando l'ho agitata?
dissi porgendo la bacchetta alla commessa.

Strano, davvero molto strano. In genere succedeva sempre qualche cosa, lei stessa molti anni addietro aveva fatto saltare in aria quel povero manichino a causa di una bacchetta sbagliata. Se anche fosse stata giusta sarebbero uscite delle scintille innocue dalla punta, ed invece nulla.
Riprese la bacchetta e la rimise nuovamente nella scatola scartandola, evidentemente non era adatta. Prese dunque l'altra e gliela porse questa volta più incuriosita.
-Proviamo con questa: legno di quercia e corde di cuore di drago, 14 centimetri e mezzo, semi rigida. Magari ti ci troverai meglio- le rispose rimanendo in attesa di un segno da dietro al bancone.

mi porse l'altra bacchetta, anche questa era perfetta per la mia mano..bella leggera,,
"-Proviamo con questa: legno di quercia e corde di cuore di drago, 14 centimetri e mezzo, semi rigida. Magari ti ci troverai meglio"
mi girai verso il manichino , l'agitai..e.... BOOOOOOMMMMMM CRASHHHHH, veci un salto all'indietro ,quasi saltando in braccio alla commessa, mi ero presa uno spavento assurdo,..avevo distrutto il manichino., guradai la commessa..dandole la bacchetta..
ohhhhh scusa , scusa ,,che disastro ..tieni tieni ,,penso che non vada bene vero?

Gerard, il povero Gerard aveva lasciato questo mondo. Si, il manichino aveva un nome, anche se ora non aveva più una forma ben distinta. Estrasse la sua fidata bacchetta e l'agitò in direzione del disastro rimettendo tutto in ordine sorridendo rassicurante
-Non ti preoccupare, non sei la prima e non sarai nemmeno l'ultima. Per fortuna abbiamo la magia dalla nostra parte- e le strizzò l'occhio. Rimise la bacchetta in tasca e sparì ancora una volta alla ricerca di una bacchetta, tornò dopo pochi minuti portando con sè un'altra bacchetta e sperando che fosse veramente l'ultima. Di certo non era una persona paziente.
-Legno di olmo e crine di unicorno, 13 centimetri e mezzo. Speriamo sia la volta buona- continuò passandole la bacchetta. Un altro fiasco e le avrebbe spezzato la bacchetta in testa. No, calma Lumia, controlla la rabbia.

ero veramente dispiaciuta , però la commessa con un piccolo gesto della bacchetta rifece ritornare come era prima il manichino ,poi mi guardo strizzandomi l'occhio dicendomi "Non ti preoccupare, non sei la prima e non sarai nemmeno l'ultima. Per fortuna abbiamo la magia dalla nostra parte-"
andò a prendere un'altra bacchetta e sperai che questa fosse quella buona .
"-Legno di olmo e crine di unicorno, 13 centimetri e mezzo. Speriamo sia la volta buona-"
già speriamo presi in mano la bacchetta era leggera e comoda da impugnare, all'improvvisò sentìì come un'ondata di calore salirmi dalla mano fino alla spalle e poi in tutto il corpo e poi all'improvviso dalla punta della bacchetta uscirono scintille azzurrine ,sembrava una cascata d'acqua era fantastico ..guardai la commessa..
questo vuol dire che è quella giusta?

Edited by Nihal Emma Dragon - 12/8/2013, 15:19