Candy Crush, Erin.

Aveva finito da poco di lavorare. Era pomeriggio inoltrato oramai ma le vie di Diagon Alley erano ancora gremite di studentelli che correvano qua e la entusiasmandosi per ogni minima cosa. L'inizio del nuovo anno scolastico era alle porte e Alex aveva un serio problema. I maledettissimi GUFO. Quell'anno sarebbe stato più impegnativo del solito per lei, ma la cosa non la toccava più di tanto, Alex, infatti era sempre stata sicura delle proprie capacità e studiare era ciò che le riusciva meglio da sempre.
Quel giorno aveva finalmente incontrato una ragazza sulla sua stessa lunghezza d'onda. Un'altra corva testarda e determinata come lei ed avevano decretato di vedersi in quel di Mielandia per dar sfogo al loro piccolo vizio: la gola.
Alexandra ci teneva alla linea ma come poteva dire di no alla sua nuova amica? Non sarebbe stato educato no? Poteva contare sui suoi galeoni, non aveva problemi per quanto riguardava l'economia. Avrebbero svaligiato il negozio e poi festeggiato in sala comune come se fosse stata l'ultima volta.
Arrivò davanti al negozio e guardò al suo interno dove di giovani ragazzini stavano facendo impazzire il commesso. Povero piccolo uomo sconosciuto.
Sorrise sapendo che dopo pochi minuti sarebbe stata lei a farlo letteralmente impazzire e non solo per le caramelle. Ora mancava solo la sua compagna di avventure... Erin.

Acquisti finiti. Tra le sue braccia sacchetti e sacchettini facevano capolino mostrandosi in tutta la loro pesantezza.
Con passo svelto e occhi attenti cominciò a dirigersi ciondolante verso il negozio di dolciumi più famoso del Mondo Magico. Era una buona idea? No di certo, per quanto fosse fisicamente minuta tutte quello zucchero era comunque un suo nemico, suo e dei suoi genitori che avrebbero dovuto rifarle il guardaroba dato che a breve non le sarebbe più entrato nulla, ma c'era un buon motivo per farsi del male a quel modo. Comprare decide e decine di dolcetti? 50 Galeoni. Guardaroba da rifare? Davvero troppi Galeoni. Arrivare ad Hogwarts conoscendo almeno uno degli studenti che avrebbe incontrato ogni giorno, senza apparire una completa scema sola e abbandonata? Non ha prezzo, per tutto il resto c'è la Gringott.
Da lontano intravide una testa bionda tra la massa di folla, e sorridendo affrettò il passo arrivando ad assomigliare ad un pinguino corridore, una bella immgine davvero.
-Ciao! Scusa il ritardo, è molto che aspetti?- ciao sono Erin e non sono mai puntuale, ho una dipendenza da cioccorane e da burrobirra e, quando i miei genitori sono fuori casa, non disdegno un bicchiere di wisky incendiario. Ciao Erin.

Finalmente da in fondo alla via fece capolino la testa bionda della Corvonero tanto attesa. Alexandra non era mai stata una persona paziente, era la classica tipa vogliotuttoesubito, ma con il tempo aveva imparato ad attendere... almeno le persone che avrebbero potuto entrare a far parte della cerchia delle sue amicizie. Sfoderò un sorriso che neanche lei sapeva di avere prima che la sua compagna di merende arrivasse a destinazione, doveva comunque fare una bella impressione o addio divertimento.
-Ciao! Scusa il ritardo, è molto che aspetti?- domanda a senso unico. La Cox era visibilmente stanca dopo l'intensa giornata di lavoro e la sua grazia era andata a farsi benedire come i suoi buoni propositi. l'acidità le stava salendo a dismisura, fortuna che la destinazione aveva quel non so che di dolce.
"No, figurati. Ho appena chiuso il Madama prima che uccidessi qualcuno!" gli istinti omicidi erano i peggiori, soprattutto contro i nuovi arrivati che non avevano la minima idea di cosa volesse dire educazione, peggio per loro avrebbero imparato a loro spese.
"Allora che ne dici? Entriamo? Non vedo l'ora di svaligiare questo posto!" e poi la bilancia avrebbe pianto e non solo lei.
Varcarono la soglia e davanti a loro si aprì un mondo nuovo. "Da dove iniziamo mia cara?" era arrivato il tempo della carie.